Da Gehlen a Herder

Origine del linguaggio e ricezione di Herder nel pensiero antropologico tedesco

da-gehlen

Luogo: Bologna

Anno: 2008

Pagine: 421

ISBN: 978-88-15-12708-2

Ne L’uomo. La sua natura e il suo posto nel mondo, Gehlen riconosce in Herder il proprio «precursore». Questo volume indaga per la prima volta i canali di tale incontro e il suo preciso significato nella costruzione dell’antropologia gehleniana. Dopo un’esposizione del senso della presenza di Herder in momenti della cultura filosofica, politica e scientifica tedesca tra le due guerre particolarmente rilevanti in rapporto a Gehlen (Plessner, Litt, la storia della biologia e il nazionalsocialismo), viene sottoposto a una duplice analisi il problema dell’origine del linguaggio. Una lettura sistematica della genesi dell’antropologia de L’uomo in termini di superamento dei modelli idealisti e spiritualisti (in primis, di Scheler) fa emergere il ruolo decisivo della teoria anti-intellettualistica dell’origine del linguaggio associata alla dottrina della carenza. Una valutazione dello specifico contributo delle fonti di Gehlen alla soluzione del problema e la ricostruzione, mai tentata prima, della complessa e stratificata ricezione di Herder al loro interno, attestano in più direzioni la vitalità del pensiero herderiano e il peso di questo dibattito sull’origine del linguaggio, a lungo misconosciuto dalla critica. Contestualmente ai grandi autori, Humboldt, Schelling, Grimm e Steinthal – vengono studiati quelli dimenticati o meno noti, come Geiger, Noiré e Alsberg. In questa duplice prospettiva, la domanda sull’origine del linguaggio si rivela, pertanto, il terreno, su cui matura la riscoperta di Herder e, al contempo, quel congedo dalle filosofie dello spirito e della coscienza potenzialmente così fecondo per il dibattito filosofico odierno.

 

Mario Marino, nato a Soveria Simeri (CZ), si è laureato in filosofia all’università di Pisa e addottorato alla Scuola Internazionale di Alti Studi della Fondazione Collegio San Carlo di Modena. Ha svolto soggiorni di studio all’estero nelle università di Trier e Berna. Dal Luglio 2004, è ricercatore a contratto presso la Friedrich-Schiller-Universität di Jena. Sue traduzioni, saggi e recensioni aventi a tema il Settecento e l’antropologia filosofica del Novecento sono usciti in riviste e volumi collettanei italiani e tedeschi.

Collana

Indice

Introduzione di Remo Bodei - Cenni sulla fortuna di Herder nella Germania tra le due guerre - Azione, carenza e linguaggio nella costruzione dell'antropologia filosofica di Gehlen - Presenza e indicenza di Herder nelle fonti linguistiche di Gehlen - Postfazione. Un potenziale non ancora esaurito - Bibliografia e indice dei nomi

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