Tutte le tradizioni religiose, a Oriente come a Occidente, hanno pensato l’altrove. Da un lato, l’altrove è stato inteso come l’insieme dei luoghi legati al destino dell’anima e del corpo dopo la morte terrena dell’essere umano. Sono state pertanto definite complesse geografie dell’aldilà, di cui si trovano meticolose e stupefacenti descrizioni nei testi sacri e nelle narrazioni mitiche. Da un altro lato, e in un’accezione più ampia, l’altrove è stato considerato l’orizzonte di senso nel quale e attraverso il quale riconoscersi, già nel presente, come singoli e come comunità.
Queste due dimensioni si riflettono e si intrecciano costantemente. Le immagini dell’altrove consentono infatti di dare rappresentazione e risposta alle incertezze, ai timori e alle aspettative delle donne e degli uomini, e al contempo indicano una direzione e un orientamento utili per la conduzione della vita individuale e collettiva. Non solo: forniscono anche strumenti per concepire una realtà “altra”, diversa da quella esistente, più giusta e gratificante.
A partire dai lavori svolti su “Altrove” dal Centro Studi Religiosi per l’anno 2020/2021, questa serie web sui luoghi simbolici intende dedicare la propria attenzione, grazie alla contaminazione dei linguaggi, alle visioni dell’aldilà caratteristiche di tre culture religiose: le religioni della Grecia antica, il cristianesimo e le religioni orientali.
Spazi simbolici Un progetto di Fondazione Collegio San Carlo
Progettazione e design muschi&licheni
Sviluppo web Aicod
Contributi Emanuela Ferretti, Giovanni Giorgini, Benedetta Giovanola, Bruno Lo Turco, Emanuela Prinzivalli, Giuseppina Paola Viscardi
Letture teatrali Emilia Romagna Teatro Fondazione:
Simone Barone, Daniele Cavone Felicioni, Michele Dell’Utri, Simone Francia, Paolo Minnielli, Jacopo Trebbi
Rubrica "La piazza tra forma e significato" Enrico Iori
Rubrica "Altrove. Visioni sonore"Oscar Accorsi
Racconti a partire dai testi del Fondo MattioliChiara Albonico
FotografieSofia Ye, studio cento29
VideoSofia Ye