È iniziata venerdì 9 marzo l’attività della Scuola Internazionale di Alti Studi “Scienze della cultura” per l’anno accademico 2017/2018, che prevede l’intervento di docenti da Belgio, Francia, Germania e Italia.
Francesco Remotti, docente di Antropologia culturale all’Università di Torino, curerà il corso “Per una critica dell’identità” (14-15 marzo). André Wénin, docente di Esegesi biblica all’Université Catholique de Louvain, terrà il corso “Abramo in cammino. Lettura sincronica del racconto di Genesi 11,27–25,11” (19-23 marzo). Mario De Caro, docente di Filosofia morale all’Università di Roma Tre, sarà a Modena per il corso “Il libero arbitrio: teorie e problemi” (5-6 aprile). A Pier Paolo Portinaro, docente di Storia delle dottrine politiche all’Università di Torino, è affidato il corso “I concetti fondamentali della politica” (9-13 aprile). Bruno Karsenti, directeur d’études presso l’École des Hautes Études en Sciences Sociales di Parigi, curerà il corso “Les juifs et la modernité” (14-18 maggio). Alfonso M. Iacono, docente di Storia della filosofia all’Università di Pisa, proporrà il corso “La filosofia di Karl Marx”(28 maggio-1 giugno). Philippe Portier, directeur d’études presso l’École Pratique des Hautes Études di Parigi, terrà il corso “Une histoire de la laïcité” (4-8 giugno).
I corsi, rivolti agli studenti della Scuola, saranno accompagnati da un convegno internazionale dal titolo “Tradizione. La costruzione dell’identità in prospettiva storica (II)”, in cui docenti e ricercatori italiani, francesi e tedeschi presenteranno le loro ricerche sul tema (14-15 giugno).
Il programma prevede inoltre conferenze pubbliche, che si terranno tra marzo e giugno, in cui i docenti dei corsi (tra i relatori delle conferenze vi sarà anche Stefano Poggi, professore di Storia della filosofia all’Università di Firenze) proporranno riflessioni su temi di carattere filosofico e storico-religioso legati ai propri ambiti di specializzazione.