Arrivano dai principali istituti universitari di Parigi e dalla Scuola Normale Superiore di Pisa, dalle università di Chicago e Friburgo i docenti impegnati nei corsi e nelle conferenze dell’anno accademico 2009/2010 della Scuola internazionale di alti studi "Scienze della cultura". Come è ormai tradizione, ogni docente si fermerà a Modena per una settimana, nel corso della quale farà lezione tutti i giorni agli studenti della Scuola e terrà una conferenza pubblica nel teatro della Fondazione San Carlo.
Wolfgang Reinhard, professore emerito di Storia moderna all’Università di Friburgo, in Germania, sarà in città dal 12 al 16 aprile per un corso dal titolo "Antropologia storica della politica" e terrà una conferenza pubblica su "Politica e storia alla luce dello sguardo micropolitico" venerdì 16 aprile.
Il secondo corso, in agenda dal 19 al 23 aprile, si intitola "Profilo storico e teorico della filosofia italiana del Novecento" ed è affidato a Michele Ciliberto, professore di Storia della filosofia alla Scuola Normale Superiore di Pisa (conferenza pubblica su "Giordano Bruno e la filosofia del Rinascimento" venerdì 23).
Relatore del terzo corso, in programma dal 3 al 7 maggio, è Bruno Karsenti, direttore di ricerca in Teoria sociale all’Ecole des Hautes Etudes en Sciences Sociales di Parigi. Affronterà il tema "Gouverner la société. La science sociale et la critique de la politique moderne" (conferenza pubblica il 7 maggio su "Il legislatore, o la società democratica nella storia").
Giordana Charuty, direttore di ricerca in Etnologia religiosa dell’Europa all’Ecole Pratique des Hautes Etudes di Parigi, sarà a Modena dal 17 al 21 maggio per il corso "L’autre de la religion. Médiations, inventions rituelles, écritures" (conferenza pubblica il 21 maggio su "Metafisiche sperimentali. Per un’etnografia degli immaginari naturalisti").
A Glenn Most, professore alla Scuola Normale Superiore di Pisa e all’Università di Chicago, viene affidato il corso "Melpomene’s Daughters. Tragic Heroines, Ancient and Modern", in agenda dal 14 al 18 giugno (conferenza pubblica il 15 giugno su "Che cos’è un frammento? Riflessioni metodologiche e storiche su una prassi filologica moderna").
Conclude i corsi dell’anno accademico 2009/2010 Jocelyn Benoist, professore di Filosofia contemporanea alla Sorbona di Parigi, al quale è stato affidato, dal 21 al 25 giugno, il tema "Intentionalité et langage" (conferenza pubblica il 22 giugno sul tema "L’azione e i confini dell’intenzionalità").