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Italiani bravissima gente. Quando eravamo colonialisti.

Reading teatrale con Carlo Lucarelli il 19 febbraio


Lunedì 19 febbraio, alle ore 21.00, presso la Chiesa di San Carlo, si terrà il reading teatrale Italiani bravissima gente. Quando eravamo colonialisti di e con Carlo Lucarelli, con la partecipazione di Marco Dieci, voce e chitarra.

Lo spettacolo è organizzato grazie alla collaborazione fra due progetti entrambi promossi da Comitato per la storia e le memorie del Novecento del Comune di Modena: Colonialismo italiano. Memorie consapevoli (organizzato da Moxa – Modena per gli altri, Centro documentazione Memorie coloniali, Istituto storico di Modena, Museo civico di Modena e Università degli studi di Modena e Reggio Emilia) e Rivoluzioni, promosso da Fondazione Collegio San Carlo, Istituto Storico di Modena, Centro Documentazione Donna Modena, Fondazione di Modena e dallo stesso Comitato.

La collaborazione nasce dalla consapevolezza che occorra una sorta di rivoluzione culturale per integrare le nostre prospettive storiche con punti di vista differenti e cominciare ad affrontare un aspetto molto trascurato dalle ricerche storiche: la Resistenza dei patrioti africani agli occupanti italiani.

Il 19 febbraio 1937 ad Addis Abeba, l’esercito italiano e le camicie nere si resero responsabili della strage più feroce dell’intero periodo coloniale in risposta all’attentato messo in atto dai partigiani eritrei contro il maresciallo Rodolfo Graziani.

A distanza di quasi 90 anni da quell’evento, che in Etiopia viene ricordato con una giornata di lutto nazionale, Carlo Lucarelli ripercorrerà quella vicenda ma anche il suo oblio, la sua assenza dalle narrazioni pubbliche, dai percorsi di giustizia e dalla coscienza collettiva degli italiani. Cosa sappiamo di quella storia? E che colonialisti siamo stati, noi italiani? Cosa rimane nella nostra cultura e nel nostro presente di quella impronta culturale? A queste e ad altre domande Carlo Lucarelli, accompagnato dai brani eseguiti da Marco Dieci, cercherà di rispondere.

L’iniziativa è a ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento posti ed è inserita nelle iniziative della rete nazionale Yekatit12-19Febbraio

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Pubblicata da: Fondazione il 12-02-2024