NUOVE CONVENZIONI DI COTUTELA DI DOTTORATO

Gli accordi con otto istituti stranieri consolidano la dimensione internazionale della Scuola


La Scuola Internazionale di Alti Studi della Fondazione San Carlo ha recentemente stipulato tre nuove convenzioni per la conduzione in cotutela di ricerche di dottorato.

Gli accordi siglati riguardano i progetti di ricerca di Giacomo Mariani, dal titolo Le collezioni di sermoni modello di Roberto Caracciolo da Lecce come fonte per la storia della religiosità e della cultura in Italia nella seconda metà del XV secolo, condotto in cotutela con la Central European University di Budapest, con il coordinamento del prof. Franco Bacchelli (Università di Bologna) e del prof. Gabor Klaniczay (CEU); di Francesca Elide Peruzzotti, dal titolo Tempo e storia nella filosofia di J.-L. Marion a confronto con l’escatologia di H.U. von Balthasar, condotto in cotutela con l’Institut Catholique di Parigi, con il coordinamento del prof. Jérôme De Gramont (ICP) e del prof. Pierangelo Sequeri (Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale); di Rachele Salerno, dal titolo Il Meridione di Nietzsche: dal viaggio alla filosofia, condotto in cotutela con l’École Normale Supérieure di Parigi, con il coordinamento del prof. Paolo D’Iorio (CNRS/ENS) e della prof.ssa Vivetta Vivarelli (Università di Firenze).

Sono inoltre attive le convenzioni già stipulate in relazione ai progetti di ricerca di Maria Dell’Isola, dal titolo Una ricostruzione del fenomeno profetico montanista in Epifanio a partire dal dibattito esegetico su vera e falsa profezia, in cotutela con il Max-Weber-Kolleg dell’Università di Erfurt, con il coordinamento del prof. Antonio Cacciari (Università di Bologna) e del prof. Jörg Rüpke (Università di Erfurt); di Eleonora Montagner, dal titolo Le influenze merleau-pontiane nella psicopatologia fenomenologica contemporanea, condotto in cotutela con l’Université de Bourgogne di Digione, con il coordinamento del prof. Elio Franzini (Università di Milano) e del prof. Pierre Rodrigo (UB); di Sandro Passavanti, dal titolo Le patologie della percezione nell’antichità greco-romana, in cotutela con l’École Pratique des Hautes Études di Parigi, con il coordinamento del prof. Philippe Hoffmann (EPHE) e della prof.ssa Maria Michela Sassi (Università di Pisa).

Nel 2015, infine, si sono tenute le discussioni delle tesi di dottorato di Arianna Lovera, dal titolo La banque autrement: une ethnographie des finances alternatives, in cotutela con l’École des Hautes Études en Sciences Sociales di Parigi, e di Matteo Vagelli, dal titolo An Archaeological Study of Historical Epistemology, in cotutela con l’Université Paris 1 Panthéon-Sorbonne.

Le otto cotutele, che in alcuni casi inaugurano e in altri rinnovano il rapporto di collaborazione con importanti istituti di ricerca europei, rappresentano un ulteriore rafforzamento della dimensione internazionale della Scuola di Alti Studi nel panorama della formazione post-universitaria, resa visibile anche dall’organizzazione di convegni, dallo scambio di studenti e dal supporto offerto all’attività didattica della Scuola da quaranta docenti universitari in qualità di "soci corrispondenti" da venti paesi esteri.

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Pubblicata da: Scuola Alti Studi il 12-11-2015