Globalizzazioni. Forme e immagini dell’universalismo è il titolo del ciclo di conferenze che il Centro Culturale della Fondazione San Carlo sta portando avanti in quest’anno accademico 2019/2020. Ormai giunto al suo sesto appuntamento, il ciclo si è posto come obiettivo principale quello di mostrare, contro la visione riduzionistica spesso prevalente, che la globalizzazione non è un fenomeno esclusivamente contemporaneo e declinato nella dimensione economica o tecnologica, bensì un insieme di processi di origine antica che, attraverso direzioni differenti e a volte imprevedibili, hanno provocato forti trasformazioni nella storia dell’uomo.
Per questo motivo, prosegue l’analisi storico-antropologica condotta in questa prima parte con una conferenza di Adriano Favole, professore di Antropologia culturale all’Università di Torino, sul tema “Oltremare. Nativi, vaggiatori e antropologi nelle isole dell’Oceania francofona”, in programma per venerdì 22 novembre alle 17.30. Il caso dell’Oceania risulta infatti molto interessante per capire come le popolazioni native hanno guardato prima a viaggiatori ed esploratori europei, poi ad antropologi ed etnologi giunti sul loro territorio, per spiegare le dinamiche che caratterizzano gli “incontri coloniali” e per riflettere sulla “creatività culturale”, ossia il modo in cui le “società coloniali” hanno ripensato loro stesse e il rapporto con il mondo esterno.
La conferenza, a ingresso libero, si terrà nel teatro della Fondazione (via San Carlo 5, Modena) e sarà trasmessa in diretta web su www.fondazionesancarlo.it.
Per informazioni: cc@fondazionesancarlo.it, 059.421240.