I sette appuntamenti (tutti alle ore 17.30) saranno tenuti da Mauro Ceruti, professore di Epistemologia della globalizzazione all’Università IULM di Milano (3 ottobre); Vincenzo Ferrone, professore di Storia moderna all’Università di Torino (10 ottobre); Stefano Petrucciani, professore di Filosofia politica all’Università di Roma "La Sapienza" (24 ottobre); David Bidussa, direttore della Biblioteca della Fondazione Feltrinelli di Milano (7 novembre); Giorgio Manzi, professore di Paleoantropologia all’Università di Roma "La Sapienza" (14 novembre); Roberto Masiero, professore di Storia dell’architettura all’Università IUAV di Venezia (28 novembre); Nadia Urbinati, professoressa di Teoria politica alla Columbia University di New York (5 dicembre).
Il ciclo di lezioni si propone di discutere i principali nodi storici e teorici relativi alle diverse concezioni del progresso. In una prospettiva di lungo periodo verrà infatti affrontata l’interpretazione delle teorie del progresso dall’età moderna, in cui l’avanzamento delle conoscenze tecniche e scientifiche ha generato una visione unitaria e utopica del progresso quale fattore di perfezionamento continuo delle condizioni materiali e spirituali dell’esistenza umana, all’età contemporanea, le cui tragedie – dalle guerre mondiali ai problemi ambientali – hanno contribuito a stimolare una visione del progresso non esente da ambiguità e contraddizioni, presenti anche nell’epoca attuale.