Si discute di accesso ai libri e censura

L'accesso alle biblioteche e il rischio di censurare libri considerati non graditi o frivoli saranno al centro del seminario 'In principio: l'etica della biblioteca', in programma giovedì 14 dicembre dalle 9.30 alle 17.30 nel teatro della Fondazione


L’accesso alle biblioteche e il rischio di censurare libri considerati non graditi o frivoli saranno al centro del seminario “In principio: l’etica della biblioteca”, in programma giovedì 14 dicembre dalle 9.30 alle 17.30 nel teatro della Fondazione san Carlo di Modena per iniziativa della biblioteca della Fondazione e della Sezione Emilia-Romagna dell’Associazione italiana biblioteche in collaborazione con la Soprintendenza per i beni librari e documentari della Regione Emilia-Romagna e con il Centro di documentazione della Provincia di Modena (la partecipazione è gratuita, ma è consigliabile iscriversi telefonando ai numeri 059 421231-421212 o scrivendo una mail a bonazzig@fondazionesancarlo.it).

Sul tema dell’accesso interverranno Paul Sturges della Commissione dell’International Federation of Libraries Association e Paolo Traniello, docente di Biblioteconomia all’Università di Roma Tre, che parlerà di diritto all’accesso in biblioteca come principio teorico e come responsabilità etica. Giovanni Galli, direttore delle biblioteche del Comune di Parma, concentrerà l’attenzione sul versante dell’utenza potenziale e sulle problematiche connesse all’esclusione, fattore di grande rilievo se si considera che ancora oggi in Italia l’utilizzo delle biblioteche è limitato ad una percentuale minoritaria di cittadini.
Due esempi di buone pratiche sul principio dell’accesso verranno illustrate da Cristina Celegon della Biblioteca della Fondazione Querini Stampalia di Venezia e da Cristina Belloi della  Biblioteca di Economia dell’Università di Modena.

Nel pomeriggio si svolgerà la tavola rotonda dedicata alla censura e al rischio di esclusione dalla circolazione e dalla conservazione nelle biblioteche di libri considerati non graditi o frivoli.
Coordinato da Fausto Rosa del Consorzio biblioteche padovane associate e presidente del Collegio dei probiviri dell’associazione italiana biblioteche, il dibattito si occuperà di codici deontologici, opportunità, valutazioni economiche, credenze e pregiudizi personali. Discuteranno di questi temi Meris Bellei, direttrice delle biblioteche del Comune di Modena, e Maurizio Festanti, direttore degli istituti culturali di Reggio Emilia. A richiamare l’attenzione sulle conseguenze della censura anche involontaria sarà Maria Iolanda Palazzolo, docente di Storia della stampa e dell’editoria all’Università di Pisa.

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Pubblicata da: Biblioteca il 11-12-2006