Gli spettatori entreranno bendati, uno alla volta, in un cubo di tre metri per tre e verranno condotti da attori a utilizzare olfatto, tatto e udito per vivere l’esperienza di Eufemia, una delle città invisibili descritte da Italo Calvino.
L’iniziativa verrà proposta sabato 17 e domenica 18 settembre dalle 19 alle 24 nel Giardino segreto del Palazzo ducale di Sassuolo. L’installazione teatrale, che ospiterà spettatori ogni 10 minuti, sarà realizzata dal Teatro delle Apparizioni di Roma – candidato al premio speciale Ubu 2001 e finalista al premio Scenario 2003 – che da alcuni anni progetta e allestisce spettacoli che hanno il loro punto di forza nella ridefinizione dello spazio scenico e nel rapporto con il pubblico.
La regia, la drammaturgia e l’impianto scenico sono di Fabrizio Pallara, l’aiuto regia e il montaggio audio di Marco Mangiarotti e l’architettura sonora di Valerio Vigliar.
Sarà dedicato a Calvino anche il racconto teatrale “Profumerie”, in programma venerdì 16 settembre alle 21 al Palazzo ducale di Sassuolo. La compagnia Dama Bianca Teatro, che rivisita i classici con un nuovo linguaggio scenico, proporrà uno spettacolo liberamente tratto dal racconto “Il nome, il naso”, contenuto nella raccolta “Sotto il sole giaguaro”. In scena, un Calvino ormai prossimo alla morte dialoga con diverse maschere della Commedia dell’arte e riflette sullo scorrere del tempo, il modificarsi del corpo e il trasformarsi e l’indebolirsi dei sensi.
