Antonio Scurati

Scrittore e Docente di teoria e tecnica dei linguaggi televisivi, Università di Bergamo


Nato a Napoli nel 1969, cresciuto tra Venezia e Ravello, dopo la laurea in filosofia si  perfeziona all’Ecole des Hautes Etudes en Sciences Sociales di Parigi, conseguendo anche un Dottorato di ricerca in Teoria e analisi del testo. Attualmente insegna Teoria e tecnica dei linguaggi televisivi presso l’Università di Bergamo, dove coordina il Gruppo di ricerca sui linguaggi della guerra e della violenza. Su questi argomenti ha pubblicato, oltre a numerosi saggi e articoli comparsi in riviste e volumi collettanei, il romanzo Il rumore sordo della battaglia (Mondadori, 2002) (Premio Fregene, Premio Chianciano, Premio Kilghren, Premio Selezione Rhegium Julii Opera Prima) e i saggi Guerra. Narrazioni e culture nella tradizione occidentale (Donzelli, 2003) (finalista al Premio Viareggio, Premio Valitutti Provincia di Salerno); Televisioni di guerra (Ombre Corte, 2003). Con il suo ultimo romanzo, Il sopravvissuto (Bompiani, 2005), ha vinto il Premio Campiello. Scurati collabora occasionalmente con Alias, La Repubblica, Il Corriere della Sera, tiene una rubrica fissa di critica dei media su Duellanti, su L’Unità ed è columnist di Internazionale.