Daniele Segre


vive a Torino dove ha esordito come fotografo di strada. Dal 1976 comincia a realizzare lavori legati ai temi dell’emarginazione e del mondo giovanile. Nel 1982 gira il video Ritratto di un piccolo spacciatore, che ottiene il premio Filmmaker, e l’anno successivo il lungometraggio Testadura, presentato a Venezia. Realizza in seguito numerosi programmi televisivi, fonda la casa di produzione I Cammelli e la Scuola video di documentazione sociale. Nel 1995 debutta nella regia teatrale con lo spettacolo Week-End di Annibale Ruccello. L’anno successivo riceve l’incarico di docente coordinatore del corso di Realizzazione audiovisiva alla Scuola Nazionale di Cinema.