Elio De Capitani

Regista, attore, autore


Regista, attore, autore, ha legato il suo nome al Teatro dell'Elfo di Milano, entrando a farne parte non ancora ventenne nel 1973. Nei primi dieci anni di storia dell'Elfo è stato protagonista in oltre una dozzina di spettacoli diretti da Gabriele Salvatores, tra i quali Pinocchio Bazaar, Satyricon, Sogno di una notte d'estate.
E' del 1982 la sua prima regia: l'esperimento radicale di una personalissima versione italiana iperrealistica di Nemico di classe di Nigel Williams con un gruppo di giovanissimi attori messi insieme dopo un anno di provini: tra questi Paolo Rossi, Claudio Bisio e Antonio Catania.
Nel 1985 vince il Premio IDI a Taormina. Nell'estate ‘90 alle Orestiadi di Gibellina mette in scena La sposa di Messina di Schiller, testo mai rappresentato in Italia. Negli anni successivi si distingue ancora per la scelta di testi e autori scomodi e poco rappresentati sulle nostre scene (Brad Fraser, Steven Berkoff, Copi, Pasolini, Camus, Fassbinder), ma anche per le innovative regie dei classici (Goldoni e Shakespeare). Importanti anche i suoi impegni come attore; di recente ha interpretato un ruolo di rilievo nel film di Nanni Moretti, Il Caimano.