Georges Didi-Huberman


insegna Segni, forme e rappresentazioni presso l’Ecole des Hautes Etudes en Sciences Sociales di Parigi. Storico dell’arte, filosofo e specialista di estetica, si occupa di antropologia del visuale con una spiccata propensione a ricostruire i percorsi di sopravvivenza dell’immagine e le matrici psicoanalitiche che hanno presieduto alla rappresentazione del corpo femminile. Tra i suoi libri pubblicati in Italia: Aprire Venere. Nudità, sogno, crudeltà (Torino 2001); Sculture d’ombra (Torino 2002); Ninfa moderna. Saggio sul panneggio caduto (Milano 2004); Immagini malgrado tutto (Milano 2005); Storia dell'arte e anacronismo delle immagini (Torino 2007); Il gioco delle evidenze (Roma 2008); La pittura incarnata (Milano 2008).

Recensioni

Autore volume

Bollati Boringhieri

2007

2008

Marta Grazioli