Moni Ovadia

Attore, scrittore, musicista


Nasce in Bulgaria, da una famiglia ebraica. Inizia l'attività artistica come cantante e musicista nel gruppo dell'Almanacco Popolare sotto la guida dell'etnomusicologo Roberto Leydi. Nel 1972 fonda il Gruppo Folk Internazionale che si dedica allo studio della musica tradizionale di vari paesi, in particolare dell'area balcanica. La sua attività teatrale inizia nel 1984 con una serie di collaborazioni con Pier'Alli, Bolek Polívka, Tadeusz Kantor, Giorgio Marini, Franco Parenti. Con quest'ultimo e con Mara Cantoni crea Dalla sabbia dal tempo per il Festival di Cultura Ebraica nel 1987. È in questa occasione che fonde per la prima volta le sue esperienze di attore e musicista, dando il via a quel "teatro musicale" attorno al quale ruota ancora oggi la sua ricerca espressiva. Con Oylem Goylem (1995), una creazione di teatro musicale in forma di cabaret, si impone all'attenzione del grande pubblico. Nel luglio del 1995 gli viene conferito dal sindaco di Firenze il Sigillo per la Pace, mentre nel 1996 ottiene il Premio Speciale Ubu per la sperimentazione su teatro e musica. Per il cinema ha prestato il suo volto a Caro Diario di Nanni Moretti e, con il ruolo di coprotagonista, a Facciamo Paradiso di Mario Monicelli. Ha pubblicato Perché no? (1996), l'autobiografico Speriamo che tenga (1998) e l'antologia L'ebreo che ride (1998). Molti i CD tratti dai suoi spettacoli.