Il risentimento

Lo scacco del desiderio nell''uomo contemporaneo


L”unità teorica dei tre saggi raccolti nel presente volume è stata sottolineata dal curatore Stefano Tomelleri e solo in un secondo tempo riconosciuta dallo stesso Girard poiché, apparentemente, la distanza cronologica e tematica che li separa nasconde quello che ne è l”oggetto di studio principale: “lo scacco del desiderio nell”uomo contemporaneo”. Da questo punto di vista, complementare alla teoria interpretativa girardiana fondata sul concetto di desiderio mimetico, i tre saggi – Per un nuovo processo dello Straniero (1976, critica de Lo straniero di A. Camus), Sistema del delirio (1976, recensione a L”Anti-Edipo di G. Deleuze e F. Guattari) e Disturbi alimentari e desiderio mimetico (1996) – propongono una esemplificazione dei modelli antropologici che emergono dal fallimento della cosiddetta “triangolazione mimetica”, dando vita rispettivamente a tre figure tipiche dell”uomo contemporaneo: il solipsista, l”anticonformista e il minimalista. In tal senso, il solipsita Meursault, anche grazie alla stessa autocritica esercitata da Camus, secondo Girard, ne La caduta, è il protagonista di una rivolta sterile che, al di là della fallacia del meccanismo narrativo – che si regge sulla ipostatizzazione della positività di Meursault e della negatività dei giudici – ha per oggetto il desiderio infantile di essere riconosciuto, di non attraversare invisibile questo mondo. E”, secondo Girard, lo stesso meccanismo che presiede al capriccio infantile e, spesso, è all”origine della delinquenza giovanile: si trasgredisce alle regole per attirare l”attenzione. Allo stesso modo, scegliere il complesso di Edipo come cavallo di Troia per rovesciare la psicopatologia contemporanea e rivendicare al delirio uno statuto teorico e antropologico rivoluzionario significa, secondo Girard, dimenticare che proprio il complesso di Edipo è l”esempio principe del carattere “triangolare” del desiderio mimetico. Come non può essere negato il carattere mimetico, l”aspirazione a un modello riconosciuto socialmente, dei disturbi alimentari caratteristici dell”età contemporanea: anoressia e bulimia. L”esame del risentimento in determinati contesti sociali contemporanei, ovvero dell”aggressivo rivalersi dell”individuo incapace di ottenere ciò che desidera, si colloca dunque a lato dell”analisi dell”invidia e della gelosia già sviluppata in Shakespeare. Il teatro dell”invidia (Milano, 1998) come elemento costitutivo del modello teorico proposto da René Girard.

Dati aggiuntivi

Autore
Anno pubblicazione 1999
Recensito da
Anno recensione 1999
Comune Milano
Pagine XI+188
Editore