Simbolica speculativa nella filosofia politica di Franz Baader


L”accurata monografia di Elena Cuomo sul filosofo romantico Franz Xaver von Baader (1765-1841) segnala un risveglio della critica italiana, che nei confronti di tale autore era rimasta quasi indifferente. Infatti, a parte i lavori di Lidia Procesi Xella e di Carla di Pascale, Baader è quasi sconosciuto al pubblico italiano, specializzato e non, al contrario di quanto accade all”estero. Basti qui citare i lavori di Peter Koslowski in Francia, quelli di J. G. Blackburn in ambiente anglosassone e la ricca ricezione tedesca (da W. Lambert a E. Klamroth, da L. Löwenthal a H. Grassl). Il filosofo bavarese, conosciuto per la sua erotica del divenire, è una figura particolarmente attuale per la sua complessità e per la sua originalità. La sua ricerca si situa all”incrocio di varie forme del sapere: filosofia, teologia, teosofia, alchimia e filosofia politica. Referente negativo di Baader è, da questo punto di vista, l”illuminismo di Kant, il quale, fondando la filosofia sul soggetto, aveva sottovalutato e minato il legame fondamentale fra l”individuo, Dio e la comunità. Il metodo attraverso cui Baader elabora la sua critica al paradigma illuminista è la dogmatica speculativa, che integra il paradigma speculativo filosofico con quello analogico. Come dice l”autrice “la strada aperta da Baader sembra essere quella della Unphilosophie osteggiatrice della irenica sedicente ragione, cui non si oppone, ma alla quale cerca di suggerire la necessaria integrazione delle tenebre rimosse e accantonate, parte integrante del nostro universo vivente” (p. 14). In tal modo la filosofia riesce ad aprirsi ad altre forme di pensiero e soprattutto a forme di sentire e a modi di vita che, secondo il paradigma illuminista, le dovevano rimanere estranei. Se il paragone non fosse azzardato, si potrebbe dire che gli echi del metodo baaderiano sono presenti nella filosofia postmoderna, la cui critica della paradigma razionalista e la cui apertura all”altro da sé sono già presenti ed elaborati da questo autore eclettico. In questo senso la ripresa dell”interesse e degli studi su Baader non sono casuali “in un”epoca caratterizzata dal crollo delle utopie e delle ideologie”, in cui la teoria baaderiana può “fornire una guida attraverso le strade senza uscita della modernità” (Peter Koslowski, Die Philosophie, Theologie und Gnosis Franz von Baader Spekulatives Denken zwischen Aufklärung, Restauration und Romantik, Wien, Passagen Verlag, 1993, p. 27). Il libro di Elena Cuomo, fedele all”interpretazione di Koslowski, ripercorre tutta l”opera dell”originale filosofo, con riferimento alle sue fonti, alle recezioni, e ai suoi contributi per lo sviluppo della filosofia contemporanea.

Dati aggiuntivi

Autore
Anno pubblicazione 1996
Recensito da
Anno recensione 1998
Comune Napoli
Pagine 206
Editore