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Chiedersi che cosa si intenda quando si parla di Storia della Filosofia del Diritto è una domanda che solo in apparenza comporta una facile risposta perché le diverse interpretazioni e teorie che si sono succedute nel corso della storia si sono tradotte in norme di comportamento, istituzioni culturali, civili e sociali, forme politiche e di governo che, al di là delle valutazione che è oggi possibile formulare, hanno comunque prodotto effetti concreti sulle esistenze di persone reali, condizionandone profondamente la qualità della vita.
E se, da un lato, le conseguenze pratiche e materiali delle teorie e delle istituzioni giuridiche hanno spinto a confrontarsi sul rapporto tra morale e norma, tra giustizia e legge, dall’altro lato, la riflessione sulle conseguenze materiali del modo in cui norme e istituzioni giuridiche hanno determinato la struttura delle società e della convivenza di uomini e donne, si innesta nell’ambito di una più ampia riflessione sull’educazione alla cittadinanza di bambini e adulti, alla considerazione critica delle proprie azioni e delle conseguenze che possono avere sugli altri, alla sempre più urgente ricerca di nuove forme di convivenza, alla necessità di confrontarsi con le manifestazioni anche più sottili, subdole o anche inconsapevoli, di discriminazione
La giornata internazionale di studi History of the Philosophy of Law and Social Philosophy, organizzata dalla Scuola Internazionale di Alti Studi “Scienze della Cultura” della Fondazione Collegio San Carlo, è l’occasione per riflettere sul ruolo della Storia della Filosofia del Diritto nel mondo contemporaneo a partire dalla pubblicazione dell’Handbook of the History of the Philosophy of Law and Social Philosophy curato da Gianfrancesco Zanetti, Mortimer Sellers e Stephan Kirste (3 voll, Cham, Springer, 2023). L’Handbook è una delle quattordici sezioni, l’unica finora pubblicata in volume, che costituiscono un imponente progetto on line diretto da Mortimer Sellers e Stephan Kirste: l’Encyclopedia of the Philosophy of Law and Social Philosophy (https://www.crid.unimore.it/site/home/progetti/ivr—encyclopedia.html). Delle 300 voci previste dalla versione on line, di cui 283 già pubblicate e disponibili, una selezione di 131 voci costituiscono i tre volumi dell’Handbook.
In particolare, l’opera ha trovato uno dei suoi motori principali proprio nel gruppo di lavoro costituito all’Università di Modena e Reggio Emilia: guidato da Gianfrancesco Zanetti, coadiuvato da Thomas Casadei e Gianluigi Fioriglio, e supportato da Michele Ferrazzano, John Patrick Leech, Rosaria Pirosa, Serena Vantin e Gianmaria Zamagni.
L’evento, a cui è stato riconosciuto il patrocinio del Comune di Modena, è organizzato in collaborazione con il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Modena e Reggio Emilia – Unimore e con il CRID – Centro di Ricerca Interdipartimentale su Discriminazioni e vulnerabilità.
Coordinamento scientifico: Thomas Casadei, Gianluigi Fioriglio, Rosaria Pirosa
Segreteria organizzativa: Giovanni Cerro, Casimiro Coniglione, Michele Ferrazzano, Gianluca Gasparini, Francesco Ori, Leonardo Pierini, Benedetta Rossi, Stefano Suozzi, Gianmaria Zamagni
Programma
Ore 15.00 Saluti istituzionali
Giuliano Albarani – Presidente, Fondazione Collegio San Carlo
Gian Carlo Muzzarelli – Sindaco, Comune di Modena
Carlo Adolfo Porro – Magnifico Rettore, Università di Modena e Reggio Emilia
Carmelo Elio Tavilla – Direttore, Dipartimento di Giurisprudenza, Università di Modena e Reggio Emilia
Baldassare Pastore – Presidente, SIFD – Società Italiana di Filosofia del diritto, Università di Ferrara
Ore 15.30 Introduzione
Gianfrancesco Zanetti – Università di Modena e Reggio Emilia; Coordinatore scientifico, Fondazione Collegio San Carlo
Ore 15.45 Relazioni
Mortimer Sellers – University of Baltimore
Stephan Kirste – Universität Salzburg
Ore 16.45 Coffe-Break
Ore 17.00 Interventi
Angela Condello – Università di Messina
Mario Ricciardi – Università di Milano Statale
Ore 17.45 Dibattito
Ore18.30 / 18.45 Conclusione dei lavori
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