Venerdì 14 novembre
21.00 – 22.00, Cappella Fondazione Collegio San Carlo
Talk con ascolti
L’Eco del Suono: la musica e la tecnologia
Luca Longobardi – musicista, producer e artista
Dialoga con: DJ Rocca – producer
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria fino a esaurimento posti
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Il Rework o Recomposed rappresenta oggi una delle pratiche più fertili nel dialogo tra tradizione e contemporaneità. Lungi dall’essere un semplice esercizio di arrangiamento o di trascrizione, esso si configura come un atto critico e poetico capace di ripensare il repertorio storico alla luce dei linguaggi tecnologici e delle estetiche del presente. Attraverso un processo di scomposizione e ricomposizione, l’opera originale viene analizzata nelle sue strutture profonde — armoniche, timbriche e narrative — per poi essere reinterpretata in un nuovo contesto immersivo, in cui suono, immagine, spazio e luce concorrono alla costruzione di un’esperienza percettiva integrata.
Questa metodologia non si limita a “modernizzare” il materiale musicale, ma ne indaga il potenziale simbolico e sensoriale, proiettandolo oltre i confini della concertistica tradizionale. L’uso di strumenti digitali, tecniche di sound design, sonificazione e manipolazione interattiva permette di amplificare la portata emotiva dei classici, restituendo loro una risonanza attuale e universale. In tal modo, il rework multimediale si afferma come una forma di ricerca artistica autonoma, capace di instaurare un dialogo vivo con il patrimonio culturale, trasformandolo in materia dinamica e generativa per le estetiche del futuro.
Attraverso il dialogo tra Luca Longobardi, pianista e compositore, e DJ Rocca, musicista e produttore, accompagnato da alcuni ascolti, il talk intende presentare e approfondire esperienze di valorizzazione di patrimoni musicali antichi tramite il rework, a partire dal peculiare percorso artistico di Longobardi.
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Luca Longobardi
Pianista, compositore e multi-media artist, Luca Longobardi rappresenta la generazione di musicisti di formazione classica che incorporano nelle loro opere il linguaggio della musica elettronica contemporanea e il multimedia. Nato nel 1976, ha studiato musica in Italia e New York e nel 2011 ha conseguito il Dottorato in Restauro dell’Audio Digitale presso La Sapienza, Roma. Compone musica per il balletto, il teatro, la televisione e il cinema. Molte sue produzioni sono fortemente legate ad installazioni sperimentali e a spettacoli immersivi (Atelier de Lumières – Parigi, Carrières des Lumières – Baux-de-Provence, Kunstkraftwerk – Lipsia). È autore, compositore e regista musicale di Immersive Van Gogh Exhibit, lo spettacolo immersivo che ha venduto più di 5 milioni di biglietti in Nord America portando l’arte immersiva sotto i riflettori dell’interesse mondiale.
DJ Rocca
DJ Rocca è un produttore e musicista attivo dagli anni novanta, con un repertorio di 15 album, circa novanta singoli e più di cento remix. Ha pubblicato sulle migliori etichette del settore dance, e collaborato con Howie B, Andrew Weatherall, Jazzanova, Dimitri From Paris, Franco D’Andrea e Daniele Baldelli. Partendo come resident ed art director del Maffia Club, si è esibito nei club di quasi tutto il mondo, da Londra a Berlino, da Oslo a Barcellona, Helsinki, Parigi, Turchia, Giappone, Cina, Stati Uniti e Brasile.
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In quattro appuntamenti (venerdì 10 ottobre, venerdì 31 ottobre, venerdì 14 novembre e venerdì 28 novembre), il ciclo “Il Suono al Macroscopio” vuole approfondire la natura generativa del suono, la sua capacità di attraversare le epoche storiche e le sue molteplici connessioni con altre arti: la danza, il teatro e le arti visive.
Il ciclo “Il Suono al Macroscopio” si inserisce nel programma di “Elettrobiblioteca”, un progetto originale che esplora e rinnova i patrimoni musicali antichi nel contemporaneo attraverso ricerca, valorizzazione e produzione artistica, a cura della Fondazione Collegio San Carlo e della Fondazione Ago Modena Fabbriche Culturali, con il sostegno di Fondazione di Modena.
