Religioni, simboli, società


Passando in rassegna non soltanto le principali formazioni storico-sociali e culturali che hanno rappresentato le tappe fondamentali della storia dell”umanità (dalla civiltà egizia a quella indiana, da quella cinese a quella greco-romana), ma anche sistemi mitologici di interesse più recente come i cargo cults melanesiani, gli autori si propongono di riannodare il dialogo tra religione ed esperienza simbolica. Poichè la riflessione storico-critica e interpretativa sul fenomeno religioso sembra segnare il passo, almeno in Italia, sembra opportuno precisare le conoscenze epistemologiche sulla qualità specifica dell”esperienza simbolica propria della religione.
Questo compito è svolto scegliendo il soggetto come fondamentale punto di osservazione. All”origine dei miti non può non esserci stato un io: non vi è quindi una differenza di sostanza fra i prodotti della mistica ispirati alle grandi religioni e i miti delle origini delle popolazioni tribali. Il soggetto viene proposto da Altan e Massenzio nella duplice veste dell”io (atto di conoscenza innovatrice) e del (prodotto della cultura del tempo): nella prima forma il soggetto “crea” le cose mediante la parola che le fa sorgere dalle tenebre del caos – un”esperienza che si manifesta nella predicazione dei profeti – , mentre nella seconda la religione si manifesta con l”azione rituale dei sacerdoti.
Il processo di trasfigurazione in simboli può riguardare tanto la realtà dell”io che conosce quanto quella del sè, che trasfigurandosi nell”archetipo dell”anima-sostanza si garantisce dal rischio di naufragare nel mondo. La partecipazione del soggetto nella costruzione della società fa sì che l”immaginario simbolico della religione non si limiti al sacro, ma arrivi a rappresentare la trasfigurazione mitica di una molteplicità di realtà che riflettono la natura e la cultura nelle quali il soggetto si è formato. Il ricorso alla mitopoiesi si è manifestato in modo chiarissimo anche in età contemporanea in ambiti diversi che gli autori identificano, ad esempio, con il tentativo di dare alle proposte razionali una soluzione immaginaria o con l’intenzione di riempire con la mediazione simbolica dell”astrologia i vuoti di conoscenza e di iniziativa su problemi fondamentali della vita.

Dati aggiuntivi

Autore
Anno pubblicazione 1998
Recensito da
Anno recensione 1999
Comune Milano
Pagine 326
Editore