Equilibri strategici e sicurezza collettiva

L'Unione Europea come nuovo attore internazionale

  • da martedì 10 Aprile 2001 a lunedì 14 Maggio 2001 - 21,00
Centro Culturale

L’Unione Europea, e prima ancora la Comunità, è un importante attore internazionale. È una potenza economica e commerciale, è una fornitrice-chiave di aiuti allo sviluppo, diventerà presto una potenza monetaria e una protagonista nella gestione delle crisi. Ha accumulato tutti mezzi per la propria azione internazionale nel corso dei decenni e in modo non sempre lineare, con un’accelerazione crescente nell’ultima decade del XX secolo. Ma è anche uno strano animale, che sovrappone la dimensione strettamente comunitaria a quella intergovernativa, il suo ruolo storico di potenza “civile” alle nuove responsabilità in materia di gestione di crisi, su su fino all’ambizione di avere una politica estera comune. Quali sono le risorse e i mezzi di cui già dispone? Quali quelli di cui aspira a disporre? E come si combineranno fra loro?

Anche dal punto di vista geografico, l’Unione Europea ha diversi raggi di azione: il primo è l’Unione stessa, all’interno della quale la guerra è diventata impensabile e i contrasti di interessi vengono composti attraverso il negoziato. Il secondo copre l’area dei paesi candidati all’ingresso nell’Unione stessa: la politica di allargamento, dagli anni Settanta ad oggi, è stata anche una politica di sicurezza esterna, e ha a sua volta inciso sulla proiezione globale della Comunità/Unione. Il terzo è più ampio, e va dal Baltico e dall’Artico al Mediterraneo, dal Medio Oriente agli Urali: è il “vicino estero” dell’Europa, con i suoi confini vaghi ma cruciali per la definizione degli interessi e delle strategie comuni. Infine, c’è il raggio planetario, globale. Come si combinano e/o sovrappongono questi spazi? E come incidono su di essi gli strumenti a disposizione dei Quindici?
La lezione cercherà di trattare tutti questi temi tracciando un quadro evolutivo dell’azione internazionale dell’Europa e mettendone a fuoco i punti forti, i punti deboli, e le questioni aperte.

Riferimenti Bibliografici


- F. Fubini, La grande bonaccia del dopo-euro, in «Limes», 2000, n. 3;
- A. Missiroli, Difesa atlantica, sicurezza europea, in «Europa Europe», 1999, n. 1-2;
- F. Salleo, Diritti umani e politica estera, in «Limes», 2000, n. 3;
- M. Telò, Le metamorfosi istituzionali dell'Unione Europea, in «Europa Europe», 1998, n. 1;
- M. Telò, L'Europa attore internazionale: potere civile e nuovo multilateralismo, in «Europa Europe», 1999, n. 5.

(*) I titoli contrassegnati con l'asterisco sono disponibili, o in corso di acquisizione, per la consultazione e il prestito presso la Biblioteca della Fondazione Collegio San Carlo (lun.-ven. 9-19)

Presso la sede della Biblioteca, dopo una settimana dalla data della conferenza, è possibile ascoltarne la registrazione.

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