Le industrie della musica

Dal Novecento all’età globale

  • Franco Fabbri

    Professore di Economia dei beni musicali – Università di Milano

  • venerdì 03 Aprile 2020 - ore 17.30
Centro Culturale

Il consolidarsi di alcune attività economiche a cavallo fra Settecento e Ottocento (la fabbricazione di pianoforti e altri strumenti musicali, l’editoria, lo spettacolo a pagamento) fornisce la base per la creazione di un mercato internazionale della musica, che nell’arco di un secolo diventa globale, in una prima lunga fase legato al colonialismo e ai processi di acculturazione ad esso connessi. Dopo la Seconda guerra mondiale, anche grazie alla diffusione planetaria della radio e della televisione, e poi di internet, le industrie della musica sperimentano con largo anticipo quegli aspetti della globalizzazione che sono specifici del fenomeno contemporaneo e che non erano presenti negli scambi internazionali delle epoche precedenti: la smaterializzazione e la delocalizzazione delle attività produttive, l’importanza dei marchi (branding), l’influenza di rimando delle culture locali nel contesto globale (la glocalizzazione). È un’occasione per mettere insieme culture musicali che raramente compaiono all’interno di uno stesso discorso: dal melodramma al fado, dal Lied romantico al valzer e al cakewalk, dal tango al jazz, dalla musica concreta ai Beatles, fino alla disco e alla world music.

 

Appuntamento in collaborazione con Amici della musica di Modena

 

Presso la sede della Biblioteca, dopo una settimana dalla data della conferenza, è possibile ascoltarne la registrazione.

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