Orgoglio e costruzione dell'io

La razionalità delle emozioni

  • Clotilde Calabi

    Docente di Filosofia Teoretica - Università di Neuchatel (CH)

  • venerdì 28 Novembre 1997 - 17,30
Centro Culturale

La conferenza tratterà dell’analisi che Hume offre dell’orgoglio. Questa analisi è molto interessante per diversi motivi. In primo luogo, l’orgoglio è una passione molto complessa, nella quale le componenti cognitive e valutative sono fortemente presenti. In secondo luogo in essa la nozione di Io ha un ruolo essenziale. In terzo luogo, Hume introduce con questa analisi delle importanti distinzioni, delle quali deve tener conto qualsiasi teoria delle passioni che voglia presentarsi analiticamente corretta e fenomenologicamente adeguata. In particolare, egli utilizza la distinzione fra oggetto e causa di orgoglio: oggetto dell’orgoglio è l’io, mentre sono sue cause particolari credenze (per esempio, la credenza che una certa cosa, dotata di un valore positivo, mi appartenga).
Come è noto, Hume opera una dissoluzione molto efficace dell’io, ma è meno riuscito il suo tentativo di ricostruzione genetica. Questo problema, tuttavia, non indebolisce la sua teoria delle passioni, poiché la teoria, formulata nel II libro del Trattato sulla natura umana presuppone il possesso della nozione di io (per quanto questa nozione sia infondata e per quanto la giustificazione che ne dà Hume nel I libro non sia convincente). L’analisi humeana delle passioni pone però ugualmente alcuni seri problemi, concettuali ed empirici. I problemi concettuali riguardano la distinzione fra oggetto e causa di un’emozione e il ruolo delle credenze nell’esperienza emozionale. L’uno e l’altro tema sono molto rilevanti nella misura in cui ci si pongono questioni di valutazione della razionalità delle emozioni.
I problemi empirici riguardano invece più in generale la psicologia associazionistica e atomistica di Hume, che non consente di rendere conto in modo adeguato della complessità di un’esperienza emozionale, complessità che investe non soltanto l’ambito delle idee, ma anche e soprattutto l’ambito del corpo. Fra l’altro questo tipo di psicologia atomistica non riesce a giustificare a fondo un’interessante tesi di Hume relativa proprio all’orgoglio. Si tratta della tesi che l’orgoglio modifica la nozione di io. Nel formulare le obiezioni empiriche alla teoria di Hume, si farà riferimento alle ricerche recentemente sviluppate da A. Damasio nel suo studio sulle passioni.
(A. Damasio, L’errore di Cartesio, tr. it. Adelphi, Milano 1995).

Riferimenti Bibliografici


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- Aristotele, Retorica, in Opere, a cura di G. Giannantoni, Bari, Laterza, 1973, vol. IV;*
- Bodei R., Geometria delle passioni, Milano, Feltrinelli, 1991;*
- Brentano F., Psychologe vem Empirishen Standpunk, Hamburg, F. Meier Verlag, 1924, 2 voll., (ed. it. Roma, Laterza, 1997);
- Calabi C., Passioni e ragioni. Un itinerario nella filosofia della psicologia, Milano, Guerini e Associati, 1996;*
- Churchland P., Matter and Consciousness, Cambridge Ma., Mit. Press, 19882;
- Damasio A., L’errore di Cartesio. Emozione, ragione, cervello umano, Milano, Adelphi, 1995;*
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- Cartesio R., Opere, Bari, Laterza, 1967, 2 voll.;*
- D’Urso V., Trentin R. (a cura di), Psicologia delle emozioni, Bologna, Il Mulino, 1988;*
- Elster J., Ulisse e le sirene, Bologna, Il Mulino, 1993;*
- Elster J., Uva acerba. Versioni non ortodosse della razionalità, Milano, Feltrinelli, 1989;*
- Elster J., Più tristi, ma più saggi? Razionalità ed emozioni, Milano, Anabasi, 1994;*
- Kant I., Antropologia pragmatica, Bari, Laterza, 1969;*
- Lecaldano E., Hume e la nascita dell’etica contemporanea, Bari, Laterza, 1991;*
- Spinoza, Ethica, Firenze, Sansoni, 1963;*
- Vegetti M., Passioni antiche: l’io collerico, in Storia delle passioni, a cura di S. Vegetti Finzi, Bari, Laterza, 1995.*

(*) I titoli contrassegnati con l'asterisco sono disponibili, o in corso di acquisizione, per la consultazione e il prestito presso la Biblioteca della Fondazione Collegio San Carlo (lun.-ven. 9-19)

Presso la sede della Biblioteca, dopo una settimana dalla data della conferenza, è possibile ascoltarne la registrazione.

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