L'animale politico

Immagini della natura umana nel pensiero greco classico

  • venerdì 21 Ottobre 2005 - 17.30
Centro Culturale

Audio integrale

La dimensione politica come elemento decisivo dell’etnocentrismo greco compare per la prima volta, a fianco dei fattori climatici e igienici, nello scritto ippocratico Arie, acque, luoghi; si tratta di etnocentrismo, e non di razzismo, appunto perché la politicità è la causa, e non l’effetto, della loro superiorità sugli altri popoli. In Aristotele, la politicità diventa il tratto naturale, e perciò normale e normativo, dell’essenza della specie umana. Essa costituisce così il fondamento per tutta una serie di dispositivi di esclusione dalla normalità umana (lo schiavo, il barbaro, parzialmente il lavoratore manuale, la donna e il bambino), e al tempo stesso la condizione per il pieno dispiegamento del “vero uomo” (il greco libero, maschio e adulto). Il libero accesso alla dimensione politica, all’interno di questa cerchia antropologica, fornisce d’altra parte il modello di una comunità integrata, collaborativa, relativamente egualitaria, al quale la tradizione non ha cessato di fare riferimento.

Riferimenti Bibliografici

- C. Calame, Nature humaine et environment. Le racisme bien tempéré d’Hippocrate, in C. Berard (éd.), Science et racisme, Lausanne, 1986; - Ippocrate, Arie, acque, luoghi, a cura di L. Bottin, Venezia, 1998;* - G.E.R. Lloyd, L’idée de nature dans la «Politique» d’Aristote, in P. Aubenque et A. Tordesillas (éds.), Aristote politique, Paris, 1993, pp. 135-160; - M.M. Sassi, La scienza dell’uomo nella Grecia antica, Torino, 1988;* - M. Vegetti, Legge e natura nel «De aere» ippocratico, in «Medicina nei secoli», VII, 1995, pp. 611-619; - M. Vegetti, Normale, naturale, normativo in Aristotele, in «Quaderni di storia», 2000, n. 52, pp. 73-84.*

(*) I titoli contrassegnati con l'asterisco sono disponibili, o in corso di acquisizione, per la consultazione e il prestito presso la Biblioteca della Fondazione Collegio San Carlo (lun.-ven. 9-19)

Presso la sede della Biblioteca, dopo una settimana dalla data della conferenza, è possibile ascoltarne la registrazione.

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