Discorso su Dio e crisi della mistica nel XVII secolo

  • Jaques Le Brun

    Directeur d’études - Ecole Pratique des Hautes Etudes, Paris

  • venerdì 09 Maggio 2003 - 17,30
Scuola Alti Studi

Per partire da un terreno solido e non limitarci a questioni di carattere generale, concentreremo la nostra riflessione sulla mistica “moderna”, cioè su quell’insieme di testi e discorsi che prende avvio tra la fine del Medioevo e il XVI secolo e che termina tra la fine del XVII e l’inizio del XVIII con una serie di condanne (1687, Molinos con la bolla Caelestis Pastor; 1694, M.me Guyon da parte dell’Arcivescovo di Parigi; 1699, Fénelon con il breve Cum alias) e di messe all’Indice (Petrucci, Malaval, Falconi, Boudon, Benedetto di Canfield, Bernières, Baiole, Surin ecc.) in ambito cattolico e con numerose condanne e confutazioni nei paesi tedeschi luterani. Anche se nel XVIII secolo la mistica prosegue segretamente la propria strada all’interno dei conventi per risorgere in epoca romantica, il fatto che sia ricacciata fuori dal discorso teologico segna la fine della configurazione provvisoria e problematica della mistica moderna. Questa cacciata è avvenuta alla fine del XVII secolo e ha riguardato i tentativi di pensare teologicamente la questione dell’amore divino, il suo carattere totalmente disinteressato, cioè privo di ogni prospettiva di premio o di castigo, così come di ogni “riflessione”: a rigor di termini, infatti, colui che ama sarebbe certo della purezza del suo amore proprio dalla sua assenza interiore, dalla sua stessa distruzione. In queste condizioni è implicitamente posta la questione del Dio del cristianesimo, dei suoi attributi (provvidenza, bontà, remunerazione ecc.), dei mezzi di salvezza, dei fini ultimi (Cielo o inferno), dunque dell’Incarnazione e della Redenzione. In fin dei conti, come una sorta di conclusione logica, è Dio – la sua esistenza e i suoi attributi – che la mistica moderna mette in questione.

Riferimenti Bibliografici


- J. Baruzi, Saint Jean de la Croix et le problème de l’expérience mystique, Paris, 1999;
- M. de Certeau, Fabula mistica. La spiritualità religiosa tra XVI e XVII secolo, Bologna, 1987;*
- H. de Lubac, Esegesi medievale, Roma, 1962;*
- J. Orcibal, Etudes d’histoire et de littérature religieuses, Paris, 1997.*

(*) I titoli contrassegnati con l'asterisco sono disponibili, o in corso di acquisizione, per la consultazione e il prestito presso la Biblioteca della Fondazione Collegio San Carlo (lun.-ven. 9-19)

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