Il governo della paura

Lo Stato moderno e l'orizzonte della comunità

  • Roberto Esposito

    Professore di Filosofia teoretica - Istituto Scienze Umane di Firenze

  • venerdì 20 Novembre 1998 - 17,30
Centro Culturale

Nella mia lezione analizzerò la categoria di immunizzazione – etimologicamente legata e contrapposta a quella di comunità in relazione al lemma munus dal quale entrambe derivano – come paradigma caratterizzante della modernità. La modernità si mostra fin dall’inizio (a partire dalla filosofia di Hobbes) segnata da una tendenza immunitaria rivolta a sottrarre l’individuo all’impegno e al rischio, costituito dalla comunità, dalla relazione con l’altro. Se la communitas implica nel suo significato più originario ed intrinseco la rottura delle barriere protettive dell’identità soggettiva, l‘immunitas è il tentativo di ricostruirle in forma difensiva ed offensiva contro ogni elemento estraneo che venga ad insidiarla. Come ci ricorda Canetti, nulla spaventa più l’individuo come l’essere toccato da ciò che minaccia di attraversare i propri confini individuali.

La categoria di immunità sarà ricostruita inizialmente all’interno della antropologia filosofica di H. Plessner e di H. Gehlen, poi in rapporto al funzionalismo sistemico di N. Luhmann e infine alla branca medica della immunologia antiinfettiva. Il presupposto di tale analisi comparata è che esista un rapporto sempre più stretto tra filosofia, antropologia e biopolitica definito appunto dal rifiuto e dalla opposizione nei confronti dell’esperienza comunitaria. La lezione si chiuderà con il richiamo a due pensatori – Heidegger e Bataille – che, rompendo il ‘cordone immunitario’ costruito dalla modernità, riaprono la questione della comunità in termini nuovi e diversi rispetto a tutte le attuali filosofie neocomunitarie (esse stesse subalterne al paradigma immunitario).

Riferimenti Bibliografici


- B. Accarino (a cura di), Ratio imaginis. Uomo e mondo nell’antropologia filosofica, Firenze, Ponte alle Grazie, 1991;*
- G. Bataille, L’esperienza interiore, Bari, Dedalo, 1978;*
- G. Bataille, La congiura sacra, Torino, Bollati Boringhieri, 1997;*
- E. Canetti, Massa e potere, Milano, Adelphi, 1981;*
- R. Esposito, Communitas. Origine e destino della comunità, Torino, Einaudi, 1998;*
- M. Foucault, La volontà di sapere, Milano, Feltrinelli, 1978;*
- A. Gehlen, L’uomo: la sua natura e il suo posto nel mondo, Milano, Feltrinelli, 1985;*
- A. Gehlen, Antropologia filosofica e teoria dell’azione, Napoli, Guida, 1990;*
- M. Heidegger, Essere e tempo, Torino, Utet, 1969;*
- M. Heidegger, Saggi e discorsi, Milano, Mursia, 1980;*
- T. Hobbes, Elementi di legge naturale e politica, Firenze, La Nuova Italia, 1968;*
- T. Hobbes, Leviatano, Firenze, Torino, UTET, 1965;*
- T. Hobbes, De cive, Roma, Editori Riuniti, 1992;*
- N. Luhmann, Sistemi sociali, Bologna, il Mulino, 1990;*
- N. Luhmann, Sociologia del rischio, Milano, B. Mondadori, 1996;*
- J.-L. Nancy, La comunità inoperosa, Napoli, Cronopio, 1992;*
- H. Plessner, Gesammelte Schriften, Frankfurt a.M., Suhrkamp, 1980-85, 10 voll. (I*, VIII*, IX*, X*);
- F. Tönnies, Comunità e società, Milano, Comunità, 1963.

(*) I titoli contrassegnati con l'asterisco sono disponibili, o in corso di acquisizione, per la consultazione e il prestito presso la Biblioteca della Fondazione Collegio San Carlo (lun.-ven. 9-19)

Presso la sede della Biblioteca, dopo una settimana dalla data della conferenza, è possibile ascoltarne la registrazione.

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