La carne e i suoi riti

Problemi del sacrificio fra antichità classica e mondo biblico

  • giovedì 17 Ottobre 1996 - 17,30
Centro Studi Religiosi

Nel mondo antico si offrivano agli dèi anche incenso e cibi vegetali; d’altro canto, non tutti i sacrifici cruenti comportavano il consumo della carne della vittima da parte di chi offriva o celebrava il sacrificio.

Nell’antichità greca, a Roma, nel mondo biblico e nelle culture vicine, in particolare, si distingueva fra sacrifici cruenti in cui tutta la vittima era offerta alla sfera extraumana (olocausti) o distrutta (sacrifici espiatori) e sacrifici cruenti che sfociavano nella consumazione da parte degli umani di porzioni della vittima – con relativo banchetto carneo e processi ben ordinati di distribuzione e di consumazione delle parti. Siccome in linea di principio le società antiche mangiavano carne solo in queste particolari occasioni sacrificali, molti studiosi hanno esaminato, negli ultimi anni, il sacrificio cruento di questo genere appunto come un’occasione di commensalità – fra uomini e dèi; all’interno del gruppo dei sacrificanti – dotata di regole proprie e di enorme valore simbolico.

A questa logica della commensalità sacrificale, centrale nella società antica, si sottraevano alcuni “settari” che rifiutavano la cruenta mensa comune e seguivano diete speciali: è il caso dei cosiddetti “orfici” e dei cosiddetti “pitagorici”. Ma anche quella stessa dieta sacrificale era altamente selettiva: i Greci non sacrificavano (e non mangiavano) il bue aratore; agli Ebrei della Bibbia era vietato il porco; gli egizi non uccidevano vacche e (tranne che in casi festivi eccezionali) non si cibavano di suini. Nonostante rifiutassero la commensalità sacrificale, i “settari” e i “filosofi” non avevano né la volontà né la forza di distruggere il sacrificio. Il sacrificio crollò – ancora, almeno in linea di principio – sotto i colpi del rifiuto cristiano, più aggressivo. Ma i Cristiani 1) avevano una propria commensalità sacrificale; 2) continuarono l’uccisione consacrata degli animali.

Riferimenti Bibliografici


I. GRECI, ROMANI E PROBLEMI GENERALI

- Burkert Walter, Homo Necans. Antropologia del sacrificio cruento nella Grecia antica, Torino, Boringhieri, 1981;*
- Burkert Walter, Origini Selvagge. Sacrificio e mito nella Grecia arcaica, Roma-Bari, Laterza, 1992;*
- Detienne Marcel, Vernant Jean-Pierre, La cucina del sacrificio in terra greca, Torino, Bollati Boringhieri, 1982;*
- Rudhardt Jean, Reverdin Olivier (a cura di), Le sacrifice dans l'antiquité (Entretiens sur l'antiquité classique XXVII. Fondation Hardt), Vandoeuvres-Genève, 1981;
- Grottanelli Cristiano, Parise Nicola Franco (a cura di), Sacrificio e società nel mondo antico, Roma-Bari, 1988;*
- Bremmer Jan, Modi di comunicare con il divino: la preghiera, la divinazione, il sacrificio nella civiltà greca, in Settis Salvatore (a cura di), I Greci. Storia Cultura Società. I. Noi e i Greci, Torino, Einaudi, 1996;*
- Grottanelli Cristiano, La carne e i suoi riti, in Flandrin J.L., Montanari Massimo (a cura di), Storia dell'alimentazione, Roma-Bari, Laterza, 1996 (in corso di stampa);

II. IL MONDO BIBLICO E LA TRADIZIONE CRISTIANA

- Ashby Godfrey, Sacrifice. Its Nature and Purpose, London, SCM Press, 1988;
- Swetnam James, Jesus and Isaac. A Study of the Epistle to the Hebrews in Light of the Aqedah (Analecta Biblica 94), Roma, 1981;
- Moraldi Luigi, Espiazione sacrificale e riti espiatori nell'ambiente biblico e nell'Antico Testamento (Analecta Biblica 5), Roma, 1956;
- Kiuchi N., The Purification Offering in the Priestly Literature, Sheffield, JSOT Press, 1987;
- Rubin Miri, Corpus Christi. The Eucharist in Late Medieval Culture, Cambridge-New York, Cambridge University Press, 1991;*

III. PRINCIPALI CONTRIBUTI SU SACRIFICI "ESOTICI"

- Malamoud Charles, Cuocere il mondo. Rito e pensiero nell'India antica, Milano, Adelphi, 1994;*
- De Heusch Luc, Le sacrifice dans les religions africaines, Paris, Gallimard, 1986;
- Cartry Michel (a cura di), Sous le masque de l'animal. Essais sur le sacrifice en Afrique noire, Paris, PUF, 1987;
- Valeri Valerio, Kingship and Sacrifice. Ritual and Society in Ancient Hawaii, Chicago, Chicago University Press, 1985;

IV. DIVIETI E SCELTE ALIMENTARI, SACRIFICIO DEL BUE ARATORE

- Durand Jean-Louis, Sacrifice et labour en Grèce ancienne, Roma, La Découverte, 1986; animali nel mondo antico, Genova, ETS, 1994;*
- Grottanelli Cristiano, Carni proibite, a cominciare dal bue, in «Scienze dell'Antichità. Storia Archeologia Antropologia» 5, 1991, pp. 335-350;
- Camassa Giorgio, Frammenti del bestiario pitagorico nella versione di Porfirio, in Castiglione Silvana, Lanata Giuliana (a cura di), Filosofi e - Rifkin Jeremy, Beyond Beef. The Rise and Fall of the Cattle Culture, New York, Plume. Penguin Books USA, 1993;
- Douglas Mary, Purezza e pericolo. Un'analisi dei concetti di purificazione e tabù, Bologna, Il Mulino, 1975;*
- Harris Marvin, Buono da mangiare. Enigmi del gusto e consuetudini alimentari, Torino, Einaudi, 1990;*
- Fiddes Nick, Meat. A Natural Symbol, London-New York, 1991.

(*) I titoli contrassegnati con l'asterisco sono disponibili, o in corso di acquisizione, per la consultazione e il prestito presso la Biblioteca della Fondazione Collegio San Carlo (lun.-ven. 9-19)

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