Suggestioni per una nuova identità

  • Fiorenzo Galli

    Direttore generale del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano

  • venerdì 18 Marzo 2022 - ore 17.30
Centro Culturale

Stiamo vivendo un periodo rivoluzionario, rispetto al quale dovremo produrre un importante, enorme, sforzo di adattamento. Ma quanto enunciato, nello sviluppo della nuova società globale, necessita di altre e più ampie riflessioni, rispetto alle quali può venirci incontro, tra le tante, l’analisi prodotta dallo STS Forum (Science and Technology in Science Forum), che si tiene ogni anno a Kyoto da oltre un decennio. Oltre mille scienziati, politici, comunicatori e opinion makers si incontrano su base individuale per uno scambio aperto di opinioni sul futuro del Pianeta e i problemi più urgenti da affrontare.

Il progresso esplosivo di scienza e tecnologia nel XX secolo ha portato prosperità e migliorato la qualità della vita per molta parte del genere umano. Con l’avanzare continuo di scienza e tecnologia, sorgono tuttavia nuovi temi etici, di sicurezza e ambientali. […] In tal senso, alcune sfide pressanti che dobbiamo affrontare oggi includono: 1) armonizzare lo sviluppo economico con il riscaldamento globale; 2) prevenire il terrorismo; 3) controllare le malattie infettive e le pandemie; 4) stimare e valutare i benefici per la salute e i fattori etici in relazione all’ingegneria genetica. Sono, ora più che mai, necessari maggiori sforzi internazionali per indirizzare questi problemi. Bisogna saper cogliere le opportunità, ma i rischi devono essere conosciuti, condivisi e tenuti sotto controllo. L’approccio scientifico è utile per dare equilibrio, con la serietà che questi problemi meritano, rispetto ad atteggiamenti mediatici di facile appeal ma spesso clamorosamente fuori luogo.

Soddisfare i bisogni energetici, di risorse e molti altri aspetti del benessere umano, prima fra tutti la salute, dipende dai continui progressi della scienza e della tecnologia. Allo stesso tempo i benefici indotti da scienza e tecnologia non stanno raggiungendo la maggior parte della gente: devono essere discusse e affrontate le barriere per cogliere le opportunità e per usare scienza e tecnologia al fine di risolvere i problemi del genere umano. Perché i problemi che affrontiamo sono incrementalmente sempre più complessi rispetto allo sfondo della globalizzazione e competizione internazionale, essi sono oltre la possibilità di controllo di ogni singolo Paese. I singoli punti in questione sono pure al di là della possibilità di controllo della sola comunità scientifica internazionale, perché molti di questi problemi troveranno una soluzione attraverso cambiamenti nel sistema sociale, nella collaborazione internazionale (alla quale si deve essere preparati come sistema-Paese), nelle reti globali e nella costruzione di ruoli comuni.

È venuto il tempo, non solo per gli studenti e i ricercatori, ma anche per i creatori degli scenari politici, i gestori del mondo degli affari e quelli dei grandi media di tutto il mondo di incontrarsi e discutere i problemi di scienza e tecnologia del XXI secolo.

 

(da F. Galli, Milano e le sue rotte obbligate: le acque che ci tocca navigare. Appunti per una cittadinanza sostenibile, Milano, Guerini e Associati, 2016, nuova edizione aggiornata, pp. 53-56)

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