Etica ed etichetta

La trattazione microsociologica dei problemi morali

  • Laura Bovone

    Docente di Sociologia della comunicazione - Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.

  • da venerdì 03 Marzo 2000 a martedì 09 Maggio 2000 - 17,00
Centro Culturale

La scelta operata da Goffman di trattare delle regole del fare a livello di etichetta – trascurando i livelli sostanziali e più tradizionali dell’etica e della morale – testimonia di una sua esplicita polemica contro l’establishment funzionalista. E’ dunque a partire da un confronto con la sociologia parsonsiana che si chiarisce la novità dell’approccio goffmaniano, che spiega la convivenza sociale a partire dai meccanismi quotidiani messi in opera per “salvarsi la faccia” negli incontri interattivi. Ciò vuol dire evidentemente valorizzare un “consenso operativo” attorno a soluzioni pratiche, immediate e formalmente corrette, invece che un consenso di principio su linee valoriali utili per una progettazione di lungo-medio periodo. Se invece consideriamo la teoria di Goffman nel quadro della sociologia contemporanea postparsonsiana, è prima di tutto evidente come essa abbia anticipato non pochi elementi che stanno al cuore di un’interpretazione del sociale in chiave postmoderna. Ma più di tutto mi preme sottolineare una tendenza sempre più diffusa nella sociologia della morale: oggi il tema della socializzazione o trasmissione del mondo morale da una generazione a quella successiva – tema centrale per Parsons – viene sempre più trascurato, lasciando spazio alle problematiche della negoziazione delle regole tra pari che vivono in un mondo culturale che riflessivamente si riconosce sempre più frammentato.
Il processo di socializzazione non interessa a Goffman, ma comunque non sembra il problema principale dei maggiori teorici della morale: particolarmente interessante è esaminare da questo punto di vista due autori come Habermas e Bauman, per altri versi sostanzialmente lontani dall’approccio microsociologico goffmaniano.

Riferimenti Bibliografici


- Bauman Z., Le sfide dell'etica, Milano, Feltrinelli, 1993;*
- Bauman Z., Da pellegrino a turista, in "Rassegna Italiana di sociolgia", XXXVI, 1, 1995, pp. 3-26;*
- Beck U., Giddens A., Lash S., Reflexive Modernization, Oxford, Blackwell, 1994;*
- Bovone L., Comunicazione. Pratiche percorsi soggetti, Milano, Angeli, 1999;
- Crespi F., Limiti della morale e apertura etica nell'esperienza postmoderna, in Crespi F. (a cura di), Etica e scienze sociali, Torino, Rosenberg e Sellier, 1991;
- Goffman E., La vita quotidiana come rappresentazione, Bologna, il Mulino, 1969;*
- Goffman E., Modelli d'interazione, Bologna, il Mulino, 1971;*
- Habermas J., Teoria della morale, Bari, Laterza, 1994;*
- Habermas J., Teoria dell'agire comunicativo, Bologna, il Mulino, 1986.*

Testi di riferimento per la lezione
- Goffman E., La vita quotidiana come rappresentazione, Bologna, il Mulino, 1969, pp. 273-292;*
- Goffman E., La natura della deferenza e del contegno, in Id., Il rituale dell'interazione, Bologna, il Mulino, 1988, pp. 53-61.*

(*) I titoli contrassegnati con l'asterisco sono disponibili, o in corso di acquisizione, per la consultazione e il prestito presso la Biblioteca della Fondazione Collegio San Carlo (lun.-ven. 9-19)

Presso la sede della Biblioteca, dopo una settimana dalla data della conferenza, è possibile ascoltarne la registrazione.

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