Il paesaggio addomesticato

  • venerdì 19 Marzo 1999 - 17,30
Scuola Alti Studi

Se al gusto degli architetti dei parchi inglesi si adattava l’analogia del satirico Alexander Pope “Il giardinaggio è pittura del paesaggio”, per la pittura di paesaggio, come per la sua descrizione, potrebbe valere la sua semplice inversione: “Ogni pittura di paesaggio è giardinaggio”, cioè composizione di generi scelti, cultura di esemplari trapiantati in un recinto in cui l’artista – pittore o poeta – coltiva i suoi temi e i suoi motivi, isolandoli come metafore in un erbario. Quando al piacere della classificazione enciclopedica si sostituisce la soggettività romantica, è al paesaggio che la nuova sensibilità chiede di rappresentare per simboli i propri stati d’animo; l’immaginario li seleziona e li trasforma in metafore visive, ideogrammi, citazioni di una totalità di cui sono gli estetici frammenti.

I viaggiatori che scoprivano le Alpi e i loro impervi paesaggi ritrovavano nelle cime e nelle gole le connotazioni del “sublime” a cui attribuivano significati simbolici. L’esperienza estetica di artisti figurativi e di scrittori, in diari e trattati teorici come nelle opere dell’immaginario letterario, rivela la proiezione ideologica che si nasconde nelle diverse forme espressive. I fenomeni della natura vengono rappresentati e interpretati nei segni secondo l’ispirazione politica anche se sembrano non appartenere alla morfologia del potere.

Riferimenti Bibliografici


- S. Alpers, Arte del descrivere, Torino, 1984;
- L. Aragon, J. Cocteau, Entretiens sur le Musée de Dresde, Paris, 1957;
- P. Barocchi, Testimonianze e polemiche figurative in Italia. L'Ottocento. Dal Bello ideale al Preraffaellismo, Firenze, 1972;
- O. Bätschmann, Entfernung der Natur. Landschaftemalerei, Köln, 1980;
- C.G. Carus, Briefe über die Landschaftsmalerei, (a cura di) von Dorothea Kuhn, Heidelberg, 1972;
- P. de Man, The Rhetoric of Romanticism, New York, 1984;
- A. Ottani Cavina, I paesaggi della ragione, Torino, 1994;
- R. Piepmeier, Landschaft, in J. Ritter (a cura di), Historisches Wörterbuch der Philosophie, Basel-Stuttgart, 1980, vol. V;
- G. Romano, Studi sul paesaggio, Torino, 1991;
- L. Ritter Santini, Nel giardino della storia, Bologna, 1988.*

(*) I titoli contrassegnati con l'asterisco sono disponibili, o in corso di acquisizione, per la consultazione e il prestito presso la Biblioteca della Fondazione Collegio San Carlo (lun.-ven. 9-19)

Presso la sede della Biblioteca, dopo una settimana dalla data della conferenza, è possibile ascoltarne la registrazione.

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